Slader è un nuovo sito internet che spiega ulteriormente come si insegnerà nel futuro. Slader ha assunto dozzine di nerd che insieme hanno risolto ogni esercizio in centinaia di edizioni di matematica.
Volete vedere la risposta ad ogni problema di matematica? È gratuito.
Volete vedere se ha funzionato? Quello vi costerà qualche euro.
È l’equivalente di Cliffs Notes per la matematica (e presto faranno anche i compiti di inglese).
A me sembra che questo sia un sotterfugio ridicolo quando la risposta efficiente è ovvia (ma difficile da raggiungere). Invece di giocare al gatto e il topo con gli editori dei libri scolastici (cambiare il numero degli esercizi e dei numeri qua e là con lo scopo di eliminare Slader), perché non interagire direttamente con gli insegnanti?
Trovare le migliori domande mai concepite sui compiti per casa e creare dei tutorial perfetti per come risolverle una ad una.
Fare un passo in avanti e generare dei report utili per capire a quali compiti è stata data facilmente una risposta e quali hanno messo gli studenti in uno stato di frustrazione. Connettere i dati con le persone (tutor umani, insegnanti e genitori) che possono effettivamente prestare attenzione quando l’attenzione viene richiesta.
Se gli insegnanti coordinassero a livello nazionale i loro compiti, il tempo e l’energia di migliaia di persone non verrebbero sprecati. Se gli studenti ricevessero un aiuto paziente, partecipe e passo dopo passo per il lavoro che stanno facendo, imparerebbero molte più cose.
Tutto questo era impossibile cinque anni fa. Ora è ovvio.